Le successioni

Il principio fondamentale è che con la morte i diritti patrimoniali si trasmettono ad altri soggetti.

La successione mortis causa si attua fra un autore detto anche "de cuius" e il successore, che assume la diversa veste di erede e di legatario.

La successione a causa di morte (o mortis causa) può essere caratterizzata dalla presenza di un testamento (e allora si applicano le regole della successione "testamentaria") oppure dalla assenza di un testamento, quindi la ripartizione del patrimonio del defunto avviene secondo legge (perciò si parla di "successione legittima", cioè appunto "per legge", o di successione "intestata" o "ab intestato", e cioè in assenza di testamento).

Coloro che succedono al defunto possono essere "eredi" o "legatari".

L'erede è chi subentra nell'intero patrimonio del "de cuius" o in una quota di esso; il legatario è colui che riceve singoli beni (ad esempio: una casa o del denaro). L'erede risponde dei debiti del defunto anche in misura superiore al valore dei beni ereditati (e quindi può anche rimetterci il suo patrimonio personale), mentre il legatario risponde solo nei limiti del valore dei beni che gli sono stati attribuiti.

LE PRIME COSE DA FARE IN CASO DI SUCCESSIONE EREDITARIA
LA SUCCESSIONE LEGITTIMA
LA SUCCESSIONE TESTAMENTARIA
L'ACCETTAZIONE E LA RINUNZIA ALL'EREDITA'